L'ortodonzia si occupa della diagnosi e della cura dei rapporti tra le arcate dentarie e tra le strutture anatomiche correlate (SNC, muscolatura facciale, masticatoria, ecc).
Nei bambini abbiamo:
La prima (PREVENTIVA) mira soprattutto alla eliminazione delle abitudini viziate, frenuli patologici, molaggio di contatti occlusali devianti, al controllo di tutti i fattori che possono causare problemi ad un normale sviluppo del complesso stomatognatico quali la conservazione dello spazio in caso di perdita precoce di elementi dentali da latte per evitare migrazioni indesiderate.
L'ortodonzia intercettiva include i trattamenti precoci (6-12 anni) con apparecchi mobili, funzionali, come attivatori, Frankel, Bionator, placche funzionalizzate e infinite altre.
Interveniamo sulla malocculusione in fase evolutiva, cercando di indirizzare la vettorialità di crescita, di ripristinare una normale funzionalità e modificare rapporti dentali anomali.
Personalmente ritengo questa la parte più affascinante dell'ortodonzia, ricordiamo il ruolo delle malocclusioni, dei dismorfismi cranio-facciali nel determinismo di cambiamenti di posizione cervico-scapolare.
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Quindi si comprende che una buona ortodonzia intercettiva ha un ruolo incredibile di prevenzione in disordini legati ad altri distretti. Ricordiamo poi la terapia miofunzionale che spesso accompagna la tradizionale.
L'equilibrio armonico tra la muscolatura periorale e endorale ci porta ad ottenere risultati stabili nel tempo. In alcuni casi di malocclusioni gravi, sono gli stessi apparecchi "miofunzionali" che modificano o stimolano la funzione della muscolatura (terze classi, p.es. la postura linguale deve essere modificata per favorire la crescita del mascellare superiore).
La parte preventiva può essere svolta da un odontoiatra generico, meglio da un pedodonzista (che esegue anche un esame obiettivo su eventuali carie, guida alla fluoro profilassi, controlla la permuta dei denti decidui, controlla i frenuli labbiali e linguali patologici),ma quella intercettiva richiede una preparazione ortodontica specifica.
E' necessario essere in grado di svolgere una diagnosi ortodontica su basi di preparazione specifica in ortodonzia, quindi:
- conoscere i vari momenti dello sviluppo ed evoluzione di cranio e faccia, delle arcate, dei denti
Quando la velocità di crescita sta diminuendo e sono già erotti i secondi molari permanenti entriamo in una terza fase che quasi sempre, richiede un trattamento ortodontico con apparecchiature fisse (ortodonzia fissa).
Al termine del trattamento ortodontico segue la contenzione per evitare le recidive e stabilizzare il risultato raggiunto.
Avere a disposizione, un sistema radiologico digitale significa ridurre in modo significativo l'esposizione del paziente alle radiazioni ed eliminare tutte le sostanze chimiche dello sviluppo delle pellicole. L'acquisizione delle immagini, in tempo reale consente diagnosi veloci e mirate. La minima incasività del sistema permette di far scomparire le reazioni di ansia del paziente, basti pensare ai bambini. Le immagini sono, inoltre, di qualità superiore ai sistemi tradizionali, di straordinaria nitidezza e dettaglio, costituendo così un irrinunciabile supporto alle diagnosi e al successivo piano di trattamento.
Il panoramico digitale consente l'acquisizione di:
Proiezioni Digitali Cefalometriche
E' dotato inoltre di sistemi per speciali proiezioni di radiologia dento maxillo facciale e di proiezioni per implantologia TRANSCAN,fondamentali per una affidabile implantologia.
Essa consente di migliorare la qualità delle immagini radiologiche all'interno della cavità orale, attraverso sensori digitali riducendo drasticamente l'esposizione del paziente. I risultati, ripetibili nel tempo, appaiono sui monitor in tempo reale, rendendo la diagnosi più veloce e più dettagliata, grazie ad un software che permette di ingrandire qualsiasi particolare senza perdere la definizione dell'immagine.